NEWSLETTER DELLA FNISM - Sezione di Torino FRIDA MALAN - Numero 57 - Luglio 2024

 

Politica scolastica:  Alle perplessità emerse da più parti circa la composizione della commissione a cui il Ministro Valditara ha affidato la revisione delle Indicazioni nazionali, la sottosegretaria Paola Frassinetti ha in questi giorni così risposto:"I lavori della commissione saranno aperti e partecipativi, coinvolgendo tutte le componenti del sistema scolastico, in particolare associazioni professionali, consulte degli studenti, società scientifiche e sindacati. Saranno inoltre costituite sottocommissioni di esperti disciplinari e docenti, rappresentative di tutte le sensibilità presenti nel mondo della scuola". Noi invitiamo a leggere l’articolo di Christian Raimo che solleva dubbi fondati sul concetto di identità italiana per la cui definizione il Ministro si ispira al testo di Loredana Perla e Ernesto Galli della Loggia e che potrebbe orientare i lavori della Commissione.

Una riforma che potrebbe avere ripercussioni molto negative sull’assetto della scuola italiana è quella della Autonomia Differenziata che distorce la Costituzione e nega i principi di uguaglianza, unità, perequazione, sussidiarietà e solidarietà : la conseguente disgregazione culturale potrebbe comportare programmi scolastici differenziati regione per regione, stipendi differenziati e migrazione sempre più spinta verso le regioni del Nord economicamente favorite.

 

Vita associativa:

  • LABORATORIO DI FILOSOFIA 2023-2024: Dal giorno 20 luglio  saranno disponibili sul nostro canale Youtube le registrazioni delle lezioni del Laboratorio concluso nel mese di maggio.
  • LABORATORIO DI FILOSOFIA 2024-2025 Confermiamo che il prossimo corso/laboratorio sarà dedicato all’Europa da ripensare, analizzandone il passato e le prospettive future. Gli incontri si svolgeranno presso il Cesedi nei mesi da dicembre 2024 a maggio 2025.  
  • Giacomo Matteotti. La sezione torinese della FNISM organizza per il 13 novembre 2024, mercoledì, h. 15-18,30, un pomeriggio di studi rivolto a docenti e studenti sulla figura e l’opera di Matteotti: Perché Matteotti? Riflessioni su un centenario. Convegno di studio. In collaborazione con CIDI Torino, presso la sede del CESEDI, Corso Inghilterra 7, Torino. Interverranno:
    • Marco Scavino, “Il Matteotti di Gobetti, di Gramsci e di Rosselli”,
    • Marco Chiauzza, “Matteotti sulla scuola: un confronto con Salvemini”,
    • Laura Fagiolini, “Velia Titta Matteotti”,
    • Luca Bufarale, “Sebastiano Timpanaro interprete di Matteotti”.  
    • Introduce Maria Grazia Alemanno (FNISM Torino).
    • Conclusioni: Massimo Salvadori e Grazia Dalla Valle (Cidi).  

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BUONE VACANZE!

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Consigli di lettura e teatrali:

 

Stefano Massini, Mein Kampf da Adolf Hitler, Einaudi – Collezione di Teatro, 2024.Scriveva Primo Levi che niente è più necessario della conoscenza per evitare il ripetersi della tragedia. A un secolo di distanza da quando Adolf Hitler dettava il suo manifesto politico, quelle pagine sono diventate uno dei simboli del male assoluto, e come tali sottoposte all’anatema laico che ne ha fatto un libro proibito. Dopo molti anni di ricerca e di scrittura, notomizzando parola per parola del testo originario, con l’innesto di centinaia di discorsi e dichiarazioni dello stesso Hitler, Stefano Massini consegna la sua analisi del testo, un feroce distillato in cui la religione nazista di rabbia e paura, il culto dell’io e l’esaltazione della massa ci appaiono in tutta la loro forza di potentissimo déjà-vu, purtroppo attuale.

 

Maurizio Maggiani, La memoria e la lotta. Calendario intimo della Repubblica, Feltrinelli, 2024. La memoria non può essere un’occorrenza simbolica, una verità manipolabile da chi ha il potere di stravolgerla, la memoria deve essere elezione, la memoria è promessa, è passione; la memoria è assunzione di responsabilità, e allora si fa lotta contro lo stato presente delle cose. Chi porta memoria da sé non è niente, esiste solo quando c’è chi lo accoglie, lo ascolta, lo vede, lo legge, e nel farlo si fa partecipe, a sua volta testimone. La Storia esiste e si tramanda finché è raccontata, e nessuno come Maurizio Maggiani sa raccontarla. Così l’Autore: “È tutta in questo la fecondità della memoria, che pretende di agire, e genera non solo azione riparatrice, ma azione creatrice, impegno di lotta contro lo stato delle cose; smemorati potremmo mai erigere dalle macerie di cui abbiamo disseminato la contemporaneità quel mondo di giustizia, di fraternità, di pace a cui parrebbe che tutti aspiriamo?”. Una lettura indicata anche agli studenti.

 

Il Festival delle Colline Torinesi, 29ima edizione, “Confini/Sconfinamenti”, si svolgerà dal 12 ottobre al 10 novembre 2024, Tra i tanti spettacoli riteniamo particolarmente interessanti per le scuole: “Il fuoco era la cura” della compagnia Sotterraneo (ispirato a “Fahrenheit 451”di Bradbury e ai roghi di libri), “Hannah” (due conferenze /spettacolo dai testi di Arendt), “Pagina” del Teatro della Tosse (ispirato al “Cavaliere inesistente” di Calvino). Per informazioni sui biglietti per gli studenti:  anna.casaroli@fondazionetpe.it


 

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