CI VOGLIONO SCIPPARE LA COSTITUZIONE
La maggioranza del precedente Parlamento, pur con notevoli contrasti al suo interno, ha approvato, rifiutando ogni dialogo, una modifica della Costituzione che la stravolge.
Ci hanno voluto far credere che si trattasse soltanto di dare più poteri alle regioni, che in realtà non ci sono.
Si tratta invece di cambiare tutto il nostro sistema di governo!
Vogliono un Primo ministro che comandi da solo, che possa, lui soltanto, sciogliere la Camera e mandare a casa i deputati; vogliono ridurre a poco più di niente i poteri del Presidente della Repubblica e ridurre l’autonomia della Corte Costituzionale.
E’ solo col Referendum del 25 e 26 giugno che possiamo salvare l’Italia da un primo passo verso un paese di sudditi e non più di cittadini.
Non è questione di destra o di sinistra!
Il vero problema è difendere quel tanto di libertà che ormai da mezzo secolo ci siamo abituati ad avere. L’attuale Costituzione può essere aggiornata in alcuni punti, ma con un ampio consenso.
Ciò può essere realizzato solo andando a votare al referendum, e votare;
NO