Sul sito del Ministero della Pubblica Istruzione:
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Dematerializzazione dei contratti. Da quest'anno la trasmissione dei contratti cambia. Per informazioni clicca qui
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Politica scolastica:
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La Camera ha votato la fiducia sul pacchetto Gelmini sulla scuola. Il 7 ottobre è stato approvato con voto di fiducia (321 favorevoli, 255 contrari e due astenuti) il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 137 del 2008: Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università (A.C. 1634-A). Il testo passerà quindi al vaglio del Senato, dove dovrà essere convertito in legge entro il 31 ottobre. Nel provvedimento (vedi qui ) sono contenuti i cambiamenti ampiamente annunciati nelle scorse settimane: dal maestro unico al blocco del turn over nei prossimi tre anni per circa 150 mila insegnanti, dal ritorno al grembiule al voto in condotta. Sul maestro unico, uno dei punti più contestati da opposizione e sindacati, il decreto prevede l'abolizione, a partire al prossimo anno, del team di insegnanti alle elementari (ora sono tre per due classi). Per lo meno contraddittorio, a nostro avviso, che, per introdurre novità come l'ora di "Cittadinanza e Costituzione" a scuola, venga posta, in palese violazione del dettato costituzionale, la questione di fiducia su provvedimenti che non sembrano avere alcun carattere di urgenza e sono ampiamente contestati da opposizione, parti sociali e larga parte dell'opinione pubblica.
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Poiché il ricorso alla decretazione d'urgenza in materia scolastica appare palesemente incostituzionale, rivolgiamo un appello a tutti i cittadini italiani affinché scrivano al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sul sito del Quirinale per chiedergli di non apporre la propria firma al Decreto Gelmini. ( http://www.quirinale.it cliccare “Postaâ€, nella colonna a destra oppure https://servizi.quirinale.it/webmail/). Una nota del Presidente (13 ottobre) chiarisce che "Il capo dello Stato non può esercitare ruoli che la Costituzione non gli attribuisce: la stessa facoltà di chiedere alle Camere una nuova deliberazione sulle leggi approvate incontra limiti temporali oggettivi nel caso della conversione di decreti-legge, ed il presidente ha in ogni caso l'obbligo di promulgare le leggi, qualora le stesse siano nuovamente approvate, anche nel medesimo testo". Ci sembra tuttavia importante far sentire un forte e coeso dissenso.
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La nostra opinione. La sezione torinese della FNISM guarda con preoccupazione ai provvedimenti del Ministero, che appaiono criticabili nei contenuti, dettati dalla pura logica del risparmio e senza alcuna attenzione alla dimensione pedagogica, ed inaccettabili nel metodo, che esclude qualsiasi dialogo con i professionisti della scuola e con la società . L'attuale politica scolastica evidenzia una deriva sempre meno nascosta verso la privatizzazione e l'aziendalizzazione, proprio nel momento in cui l'infatuazione per le logiche di mercato sta mostrando tutta la sua tragica debolezza. Consigliamo la lettura del discorso sulla scuola nazionale di P. Calamandrei.
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Didattica:
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Dal 16 al 19 ottobre 2008 a Torino, Saluzzo e Savigliano IV edizione di FestivalStoria: “La guerra è finita. Davvero?â€. FNISM Torino aderisce all'iniziativa. Il tema di questa Edizione non affronta il problema della guerra nella Storia, ma piuttosto quello del dopoguerra, visto come una fase sempre difficile e spesso come una continuazione sotto altro nome della guerra dichiarata finita e, generalmente, vinta. Guerre che continuano sotto forma di conflitti sociali aspri, che si trasformano in rivoluzioni, o danno il via a lunghe guerriglie; o aprono la via a vendette dei vincitori sui vinti. Insomma, il difficile tragitto che dalla guerra conduce alla pace. Se pace si può chiamare, quella che sovente non è che un più o meno lungo intervallo fra due conflitti armati. Segreteria organizzativa: Stilema, Via Cavour, 19 10123 Torino. Tel +39 530066 (Int 201) Fax +39 011 534409. MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. SITO www.festivalstoria.org. . Vedi anche http://www.provincia.torino.it/istruzione/cesedi/
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Vita associativa:
- Riunione del direttivo martedì 14 ottobre ore 15 presso il liceo ALFIERI, corso Dante 80, Torino.
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La lezione dialogata "Robespierre, mon amour!" organizzata da Maria Grazia Alemanno e Marco Chiauzza, il 6 maggio scorso al Circolo dei Lettori ha ottenuto un riscontro molto positivo. Gli organizzatori a cui si sono aggiunti il socio Girolamo de Miranda e l'attrice Silvia Corsi stanno progettando analoghi incontri su vari argomenti storici, sempre nella sede del Circolo dei Lettori, a partire dal mese di Dicembre.(Work in progress).
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Prossimi appuntamenti:
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E' imminente il Convegno “Tecnologia e scuola. Bellezza e tristezza dei figli del web"a cura di Fnism-Torino (referente Girolamo de Miranda), con Associazione Ex Allievi Liceo Alfieri. Il convegno che si svolgerà mercoledì 29 ottobre 2008 presso la Sala Conferenze di Villa Amoretti, c.so Orbassano 200, Torino vedrà confrontarsi illustri relatori sul tema del rapporto delle giovani generazioni con i nuovi media e sui problemi, ma anche sulle potenzialità positive, che da questo processo emergono in ambito scolastico. Per scaricare il programma cliccare qui. Per informazioni: tel. 011 8391512; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
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La Fnism-Torino propone il consueto LABORATORIO DI FILOSOFIA, 6 incontri il mercoledì , dalle ore 15,30 alle 18, presso il CESEDI, via Gaudenzio Ferrari, 1 - Torino. Programma 2008-09 : a) Temi filosofia, bioetica e laicità : 5 Novembre: Mirella Bert introduce Giovanni Fornero "Bioetica cattolica e bioetica laica"(Bruno Mondadori 2005) e "Laicità debole e laicità forte. Il contributo della bioetica al dibattito sulla laicità " (Bruno Mondadori 2008), 19 Novembre: Prosecuzione della discussione, 3 Dicembre: incontro con Giovanni Fornero; b) Due incontri su antropologia e filosofia: 21 Gennaio: Marinella Fioretta introduce Francesco Remotti, "Contro natura. Una lettera al papa" (Laterza 2008), 4 Febbraio: incontro con Francesco Remotti su antropologia, filosofia e laicità ; c) Riunione conclusiva: 11 Febbraio: La discussione sul relativismo oggi (rassegna di alcuni libri a cura di Cesare Pianciola)
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Anno scolastico 2008 -09. Il corso Questioni di bioetica organizzato da Fnism-Torino con la Consulta Laica di Bioetica si propone di presentare a studenti e docenti del triennio delle scuole medie superiori e di dibattere con loro alcune tematiche di grande attualità , su cui l’informazione è spesso carente e poco aggiornata rispetto alle risultanze dell’indagine scientifica in corso; questioni complesse e controverse che sollecitano la coscienza e suscitano incertezza e conflittualità . Il corso si sviluppa per singole classi o gruppi - classe (non più di 50 unità ). Il docente della classe potrà scegliere due tra i temi proposti: Vere e finte epidemie, vecchie e nuove epidemie; Un uomo, una razza: evoluzione o disegno intelligente? Etica animalista, allevamento e sperimentazione,Bioetica laica e confessioni Bioetica di inizio vita: contraccezione e aborto, fecondazione assistita, selezione genetica; Bioetica di fine vita: far morire e lasciar morire, lo stato vegetativo permanente e l’importanza del testamento biologico. Biotecnologie: le cellule staminali, la clonazione terapeutica e la clonazione riproduttiva. I trapianti: trapianto da persona deceduta, trapianto da persona vivente. I primi tre temi verranno sviluppati sia dal punto di vista scientifico sia da quello storico, in due incontri successivi della durata di due ore ciascuno. Per gli altri temi è previsto un incontro di due ore. Si prevedono due riunioni con i docenti che aderiscono al progetto, una iniziale, propedeutica e un incontro conclusivo, per una valutazione collettiva di quanto emerso nelle singole scuole. Per info qui
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Anno scolastico 2008-2009: Corso di storia delle religioni e del libero pensiero organizzato dalla Consulta Torinese per la Laicità delle Istituzioni, in collaborazione con il Centro Interculturale della Città di Torino e con Fnism-Torino. Il corso è offerto a studenti delle scuole superiori del Comune di Torino. Potranno aderire gruppi costituiti da un numero massimo di 30 studenti. Le lezioni potranno svolgersi in orario sia mattutino sia pomeridiano e si terranno presso il Centro Interculturale in corso Taranto 160, Torino, o nelle singole scuole, qualora richiesto. Ai docenti che assisteranno agli incontri in orario extrascolastico, anche non accompagnatori di gruppi di studenti, verrà rilasciato da Fnism-Torino un attestato di partecipazione valido ai fini dell’aggiornamento didattico. Il corso è strutturato in forma modulare con 11 moduli di due ore ciascuno, fra i quali i docenti potranno scegliere due, quattro, sei, otto moduli per costruire un percorso individualizzato. Temi: Ebraismo, Cristianesimo delle origini, Cattolicesimo,Ortodossia, Protestantesimo, Islamismo, Induismo, Buddismo, Storia del libero pensiero-l’antichità e il medioevo, Storia del libero pensiero-l’età moderna, Storia del libero pensiero-dalla Rivoluzione Francese ai nostri giorni. All’inizio dell’anno scolastico è previsto un incontro fra gli organizzatori e tutti i docenti che aderiranno all’iniziativa per concordare i percorsi, le date e le modalità di svolgimento dei corsi. Si prevede da parte degli istituti scolastici una quota di partecipazione di € 50 per la frequenza a due moduli. Per info qui
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Anno scolastico 2008-2009: Corso di educazione alla cittadinanza e alla democrazia Nel generale declino del senso civico che caratterizza il nostro Paese, educare le giovani generazioni a una cittadinanza attiva e consapevole è compito delle varie agenzie educative tra cui, in primo luogo, la scuola pubblica spesso abbandonata a se stessa, priva di risorse e oggetto di domande contraddittorie. La Consulta per la laicità delle istituzioni, in collaborazione con il Centro Interculturale della Città di Torino e Fnism-Torino propone per gli alunni delle scuole secondarie del Comune di Torino alcune lezioni che saranno tenute da esperti (storici, giuristi, costituzionalisti, sociologi, testimoni privilegiati) ed eventualmente accompagnate da materiali audiovisivi (film, documentari, ecc.). Potranno aderire gruppi -classe (numero massimo di 30 studenti). Le lezioni potranno svolgersi in orario sia mattutino sia pomeridiano e si terranno presso il Centro Interculturale in corso Taranto 160, Torino, o nelle singole scuole. Ai docenti che assisteranno agli incontri in orario extrascolastico, anche non accompagnatori di gruppi di studenti, verrà rilasciato dalla sezione torinese della FNISM un attestato di partecipazione valido ai fini dell’aggiornamento didattico. Il corso è strutturato in forma modulare. I 10 moduli di due ore ciascuno, fra i quali i docenti potranno scegliere per costruire un percorso individualizzato e più o meno approfondito, saranno dedicati ai seguenti temi:. 1. La costituzione repubblicana. Il processo costituente. I principi fondamentali: libertà e eguaglianza. 2. I diritti del cittadino: diritti individuali, politici e sociali. 3. Il principio democratico. Rappresentanti e rappresentati. Le forme della partecipazione politica. 4. L’ordinamento dello Stato. Il principio della separazione dei poteri. Gli organi dello stato e le loro funzioni. 5. Il principio della laicità delle istituzioni. 6. Il dibattito sui diritti emergenti (‘privacy’, procreazione responsabile, unioni di fatto, testamento biologico, accanimento terapeutico, ecc.). 7. La cittadinanza in un mondo che cambia. Emigrazione e immigrazione. L’incontro-scontro fra culture. 8. L’Europa. Un’identità europea? Un nuovo spazio per le libertà individuali. Dalla carta di Roma all’idea della Costituzione europea. 9. La storia. Dall' Habeas Corpus Act del 1679 alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948 (ONU), alla Dichiarazione sulla eliminazione di tutte le forme di intolleranza e di discriminazione fondate sulla religione o il credo del 1981 (ONU), alla Dichiarazione sul principio di tolleranza del 1995 (Unesco). 10. Per una cittadinanza solidale. La lotta contro la povertà . il razzismo, l’emarginazione, la discriminazione e contro il degrado dell’ambiente. All’inizio dell’anno scolastico è previsto un incontro fra gli organizzatori e tutti i docenti che aderiranno all’iniziativa per concordare i percorsi modulari, nonché le date e le modalità di svolgimento dei corsi. Si prevede da parte degli istituti scolastici una quota di partecipazione di € 50 per la frequenza a due moduli. Per info qui
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Segnaliamo il corso Popoli e musiche -Laboratorio di preparazione allo spettacolo “Sulle labbra degli alberi†a cura di Igor Sciavolino e Tatè Nsongan a cura della Fondazione Teatro Regio Torino – Ufficio Attività Scuola . Per info qui
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Contributi e riflessioni dei soci:
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Non di soli libri vive il prof. ovvero "Umiliati e offesi": leggete l'attualissimo testo di G. Salvemini del 1902 e un commento di David Bidussa, (da "Diario", n. 5-18 settembre 2008, pagine 46-47)
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